Ripresa/2 – Ocse: pagare i debiti della Pubblica amministrazione può costituire la marcia in più per la crescita
A dare all’Italia la necessaria sferzata sulla via della ripresa potrebbe essere la realizzazione del programma di pagamento dei debiti contratti dalla Pubblica amministrazione verso le imprese fornitrici di beni e servizi. Lo sostiene l’Ocse. Secondo l’Organizzazione dei Paesi a economia matura, che oggi ha presentato il suo Economic Outlook 2014/2015, il pagamento dei debiti delle amministrazioni pubbliche può costituire un importante fattore di stimolo degli investimenti e, di conseguenza, dell’occupazione e della crescita. “Uno dei maggiori effetti negativi della crisi è stata la contrazione del credito, soprattutto per le piccole e medie imprese, diventata una delle principali cause dell’ampio aumento della disoccupazione – è il parere dell’Ocse – in questo contesto, allora, ciò che i governi possono fare, quando ne hanno i mezzi, è pagare i loro debiti con le aziende, in particolare le più piccole, e fornire loro, così, un po’ di capitale, che consenta di fare investimenti e creare posti di lavoro”. Proprio come stimolo alla ripresa dell’economia reale l’Ocse suggerisce alla Banca centrale europea di portare a zero i tassi principali (e addirittura sotto zero, se possibile, quelli sui depositi), mantenendoli a questi livelli fino al 2015, nonché di “rimanere pronta per ulteriori misure di stimolo non convenzionali”.