Cna, commento ai dati sulla crisi del Centro studi nazionale

CNA: STUDIO SULLO CRISI, I DATI ANCHE IN PROVINCIA DI SALERNO

L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE PROVINCIALE SERGIO CASOLA

“Sono numeri che purtroppo trovano la provincia di Salerno in perfetta linea con questo trend come avevamo avuto modi di anticipare durante il nostro congresso provinciale e che destano analoghe preoccupazioni anche per le piccole e medie imprese che si trovano sul nostro territorio”. E’ il commento del presidente provinciale della Cna di Salerno, Sergio Casola, ai drammatici numeri resi noti oggi della ricerca del Centro Studi Cna, segnalando che la prevista chiusura di 40mila imprese a fine anno sarebbe la peggiore degli ultimi 10 anni. Come riportato nell’indagine nazionale, da gennaio a giugno il saldo negativo tra iscrizioni e cessazioni di imprese artigiane è stato di 21.293 unità, un dato addirittura peggiore di quello dell’intero 2012, che si era ”fermato” al già drammatico -20.319.

Per quanto riguarda la provincia di Salerno questi alcuni dati:

Cancellazioni Albo artigiani al 30 giugno 2013:             1026

Cancellazioni Albo artigiani al 30 aprile   2013:              801

Differenza cancellazioni in 2 mesi: 225 in 2 mesi

Iscrizioni Albo artigiani al 30 giugno 2013: 624

Iscrizioni albo artigiani al 30 aprile    2013:  393

Differenza iscrizioni in 2 mesi: 231

Questi gli stessi dati relativi però all’anno precedente dai quali si evince come il settore abbia registrato un ulteriore crollo

Iscrizioni albo artigiani al 30.04.2012: 462

Cancellazioni albo artigiani al 30.06.2012: 981

Mentre nel primo quadrimestre la differenza tra iscrizioni e cancellazioni era di 1 a 2 (1 impresa artigiana iscritta contro 2 artigiani cancellati), al 30.06.2013 la situazione si è allineata (1 impresa artigiana iscritta a fronte di 1 artigiano cancellato).

Nei 6 mesi del 2013 il settore artigiano ha perso il 5 % delle imprese. Questa percentuale è allineata con la flessione del numero complessivo delle aziende in ambito provinciale. Se continua così per tutto il 2013, si potrebbero perdere oltre 2000 imprese (ossia circa il 10 % delle imprese).Nell’anno 2012 il settore artigiano ha perso l’8 % delle imprese. Anche questa percentuale è allineata con il corrispondente dato riguardante le aziende in provincia.

Ritornando alla ricerca nazionale della Cna, anche in provincia di Salerno, è la conseguenza sul fronte occupazionale a impensierire il settore. Come giustamente fatto rilevare dal centro studi Cna, ai 250mila posti di lavoro già persi, se ne potrebbero aggiungere – secondo lo studio – altri 102mila quest’anno, se dovesse confermarsi l’attesa diminuzione del numero di imprese.  “ Siamo fiduciosi nelle misure messe a punto in queste ore dal Governo con il decreto del fare e crediamo, ma soprattutto speriamo, che i prossimi mesi riusciranno a registrare dei timidi segnali di ripresa grazie anche alle misure di sostegno per l’accesso al credito- ha aggiunto il presidente Casola- restiamo convinti che investire su innovazione e formazione restino per i nostri artigiani le armi migliori e vincenti sulle quali puntare per vincere la sfida alla sopravvivenza”.