In un anno inflazione crollata dal 3% all,1,2%.
Gli italiani non mangiano nemmeno più: nel 2013 cala di 2,5 miliardi di spesa alimentare. Mentre il debito pubblico tocca un nuovo record
L’inflazione media nel 2013 è crollata ai minimi dal 2009, ma c’è poco da festeggiare. Anzi. Il tasso d’inflazione, rileva l’Istat, l’anno scorso è risultato infatti dell’1,2%, in deciso calo rispetto al 3% del 2012. Ma questo risultato, avverte lo stesso Istituto di statistica, è dovuto soprattutto “all’intensa e prolungata contrazione della spesa per consumi delle famiglie”. Solo per il cibo è stata calcolata una riduzione nella spesa complessiva degli italiani di 2,5 miliardi di euro. Colpa dell’incremento delle spese obbligate (imposte, tasse, utenze, casa) che hanno lasciato appena il 40% ai consumi.