“Nonostante le riconosciute esigenze di semplificazione, ancora una volta si accelera sulla burocratizzazione. La Commissione Lavoro della Camera ha approvato ieri un DDL in cui viene nuovamente cambiata la procedura – già complessa – per le dimissioni volontarie del lavoratore”.Così, in una nota, Rete Imprese Italia commenta l’approvazione in Commissione Lavoro di un testo di legge unificato che modifica l’iter per le dimissioni. “La riforma Fornero ha già introdotto una procedura farraginosa, anche questa “subita” dalle imprese, che crea incertezze, soprattutto in situazioni limite in cui è impossibile ricontattare il lavoratore per procedere alla convalida. Il DDL approvato ieri dalla Commissione Lavoro della Camera non semplifica, ma introduce un iter che complica ancora di più la vita delle imprese, ponendo per l’ennesima volta tutti gli adempimenti in capo al datore di lavoro e rendendo l’atto del recesso eccessivamente burocratico. Le imprese non possono subire continui cambiamenti delle norme che regolano i rapporti di lavoro con appesantimenti generalizzati e che non introducono invece soluzioni mirate a singole situazioni. Rete Imprese Italia ritiene che non sia questa la strada della semplificazione”.
Rete Imprese: Lavoro, invece di sburocratizzare, si appesantiscono gli oneri delle imprese
“Nonostante le riconosciute esigenze di semplificazione, ancora una volta si accelera sulla burocratizzazione”. Rete Imprese Italia, in una nota, commenta l’approvazione in Commissione Lavoro di un testo di legge unificato che modifica l’iter per le dimissioni volontarie del lavoratore.