21 maestri artigiani dediti alla lavorazione della ceramica, ma anche cuoio, vetro, rame, che si sono lasciati ispirare dalle forme della stazione marittima disegnata da Zaha Hadid, dal vino e dalla storia delle popolazioni che hanno attraversato il territorio salernitano. Nasce così EccellenSA, la mostra organizzata e promossa dalla Cna di Salerno per un simbolico brindisi tra il territorio salernitano e quello delle 70 aziende vitivinicole provenienti da tutt’ Italia che presenteranno le loro produzioni alla seconda edizione di “In Vino Civitas” il salone del vino, in programma dal 22 al 24 settembre a Salerno. Oggi al Comune di Salerno, alla presenza anche dell’assessore alle attività produttive Dario Loffredo la presentazione degli eventi. I visitatori che parteciperanno al Salone verranno accompagnati, attraverso un percorso guidato, al piano superiore della Stazione Marittima di Salerno, dove potranno compiere una passeggiata tra l’artigianato artistico salernitano e le opere create dai maestri della Cna di Salerno, con il contributo della Camera di Commercio di Salerno e sotto la guida della direzione artistica del maestro ceramista Franco Raimondi, presidente provinciale dell’Unione artistico Tradizionale Cna Salerno. “L’esposizione trae spunto dalla storia delle popolazioni, dai greci ai longobardi, che hanno attraversato il territorio salernitano – ha spiegato nel corso della conferenza stampa di presentazione, il direttore artistico- Studiando i contenitori utilizzati per il vino, le tradizioni e le leggende, nelle botteghe salernitane hanno preso forma le 21 opere che saranno esposte su speciali pannelli in legno, anche questi frutto del design e dell’artigianato campano perché realizzati dall’architetto Massimo Pinto della “Vittorio Pinto interni” che ha dovuto studiare un sistema basculante per poter posizionare le opere sul percorso in discesa della stazione Marittima”.
L’incrocio tra Artigianato e Vino, con l’obiettivo condiviso tra Cna e Createam di fare cultura e promozione del territorio salernitano, avrà, però, un altro momento essenziale nell’assegnazione del premio “In Vino Civitas”: la scultura in ceramica, realizzata dal maestro Lucio Ronca, presidente provinciale Cna Salerno, raffigurante il dio Bacco, verrà consegnata sabato alle 12, subito dopo il taglio del nastro al Salone del Vino, a Stefano Proietti, direttore della cantina “Le Macchie” di Castelfranco Rieti, che è stata danneggiata dal recente terremoto e che con grande tenacia ed impegno si è rimessa al lavoro. “Un segno di vicinanza voluto dalla Cna – ha detto il presidente provinciale Ronca- e di buon augurio per tutte le imprese di ogni settore che devono combattere per sopravvivere. Un augurio al quale si unisce anche l’associazione Createam, che organizza il Salone del Vino e che ha deciso di ospitare, all’interno della manifestazione, l’impresa che, così come le altre 70 aziende che hanno scelto di essere presenti, potrà far assaggiare i suoi prodotti.
“La cantina di Rieti, inoltre, sarà tra quelle che parteciperanno anche al tour a bordo di un traghetto Travelmar che domenica 23 settembre alle ore 10, partirà da Salerno ed approderà ad Amalfi – ha ricordato il presidente di Creteam Sergio Casola- dove sarà accolta e salutata da una delegazione del Comune guidata dal sindaco e dall’assessore al bilancio Massimo Malet presso gli antichi Arsenali della Repubblica marinara, per celebrare ulteriormente il brindisi tra i territori di provenienza e quello salernitano”.
Tutte le imprese presenti verranno intervistate, durante la tre giorni di evento, in un apposito spazio informativo social che sarà realizzato in collaborazione con il corso di Wine Business dell’Università degli studi di Salerno diretto dal professore Giuseppe Festa. In esposizione, nella mostra alla stazione marittima, come omaggio nell’anniversario dei vent’anni dalla sua scomparsa, sarà presente anche un’opera realizzata dal compianto maestro artigiano Enzo Benincasa, tornitore per 40 anni presso la ceramica Solimene e con la passione per la realizzazione di modelli di navi in ferro che rappresentano fedelmente l’originale: alla Stazione marittima ci sarà la corazzata “Roma”, per concessione della famiglia Benincasa e dei nipoti Enzo e Gerard.a
Nel frattempo l’evento è stato sposato anche dal mondo del commercio salernitano. Tanti i negozianti che hanno deciso di esporre la locandina della manifestazione o di addobbare una vetrina facendosi ispirare dal vino per ricordare l’appuntamento, che, come ha sottolineato l’assessore Loffredo “offre al comune capoluogo un’occasione di destagionalizzazione delle presenze turistiche nel capoluogo, perché si lega temporalmente ai festeggiamenti del Santo patrono di Salerno”.
PARTECIPANTI ECCELLENSA: Vittorio Villari, Antica Bottega d’arte del rame; Gianluca Petrosino, la Botteguccia; Giulio Esposito, Lineon; Ugo Massimino Ceramica Massimino Giovanni; Luca Elia Ceramica Juvenes; Giuseppe Bisogno, Ceramica Bisogno; Nicola Avossa Ceramiche d’Autore Avossa; Carmine Casaburi, Ceramica Casaburi; Marinella Sessa, La mia bottega di Paolo Sersante; Pasquale Avallone, Ceramica Avallone; Adele Pastorino, Adele Ceramica, Mara D’Arienzo, Ceramiche Mara; Vincenzo D’Arienzo, Artemika; Antonio Memoli, Ceramiche Rosanto; Luigi Ferrara, Mavi Ceramica; Francesco Raimondi, L’archetto; Teresa Bisogno, La bottega dei ricordi; Michele Della Rocca, La Fenice; Benvenuto Apicella, Il vasaio Vietrese; Mercurio Vito, Art design ceramic; Carmine Sorrentino, Ceramica Sorrentino
Altre note per il Salone del vino: tra le sinergie, per la seconda edizione, si rinnova anche quella con Coldiretti. L’intesa prevede la messa a disposizione di prodotti tipici del territorio salernitano che verranno utilizzati nella preparazione di primi piatti (pastificio Vicidomini) da parte dell’associazione Ristoratori Città di Vietri sul Mare. Nel corso dei tre giorni ci saranno anche delle degustazioni tecniche a cura della sezione di Salerno dell’Ais che saranno dedicate proprio ai vini salernitani, per le quali si annunciano presenze importanti, Ritorna anche la vendita in beneficenza dei calici di vino Bormioli Rocco: come per la prima edizione, una parte del ricavato dei bicchieri sarà devoluto a due associazioni che si occupano di fare solidarietà. Per favorire la presenza degli operatori del settore (ristoranti, strutture alberghiere ricettive, ecc…) è stata anche proposta un’iniziativa che consentirà ad un operatore di attribuirsi una vera e propria cantina composta da 70 bottiglie messe a disposizione delle aziende presenti al Salone del Vino e provenienti dall’intero territorio nazionale, Sardegna inclusa. Inoltre, una ricercatrice dell’Università di Cordova utilizzerà le presenze dei visitatori per raccogliere dati su una ricerca relativa all’enoturismo in Campania.