Egr. Sig.
On. Vincenzo De Luca
Presidente della Giunta
della Regione Campania
OGGETTO: PIATTAFORMA DI PROPOSTE E RICHIESTA DI INCONTRO CON LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA DELLE PMI DELLA CAMPANIA
Gentile Presidente,
in Rif. alla sua cortese richiesta di proposte per la ripresa del 15/04/2020, le Associazioni Regionali dell’Artigianato, del Commercio e delle PMI Le chiedono un urgente confronto al fine di addivenire ad un documento condiviso nel rispetto di tutti i protocolli sulla sicurezza per lavoratori e per gli stessi imprenditori per la cd. Fase 2 di ripresa delle attività produttive.
Appare, quindi, necessario estendere anche alle principali Associazioni dell’Artigianato, del Commercio e delle PMI l’interlocuzione già avviata dalla Regione solo con i sindacati dei lavoratori e Confindustria.
In particolare le scriventi Associazioni:
Preliminarmente, le scriventi Associazioni chiedono di dare avvio inderogabilmente dopo il 4 maggio p.v. alla fase di ripartenze del motore economico e sociale della nostra Regione. L’eventuale continuazione,oltre tale data, dello stato di chiusura delle attività renderebbe la situazione economica e sociale ingestibile.
Per supportare tale richiesta di apertura delle attività ci pregiamo sottoporre alla sua attenzione, seppure in sintesi, una nostra piattaforma di proposte.
L’istituzione di una cabina di regia consentirebbe al decisore politico di avere il polso della situazione, costantemente, di tutto il tessuto produttivo permettendo un monitoraggio continuo delle molteplici criticità che si andrebbero a costituire e potrebbe , di volta in volta, proporre adatte soluzioni.
Si rende necessario attraverso anche il tavolo di partenariato economico e sociale mettere immediatamente in piedi un’attività di riprogrammazione dei fondi comunitari al fine di indirizzare quante più risorse possibile da impiegare nello sviluppo e sostegno al comparto dell’artigianato, del commercio e delle MPMI della Campania.
Rafforzare il ruolo di Medio Credito Centrale che va inteso quale interlocutore unico verso il sistema bancarioper dotare le PMI di liquidità immediata. A tal proposito si
propone s di intervenire con uno scoperto di conto corrente a tasso minimo garantito per un importo massimo commisurato a 50.000€ per impresa, favorendola
costituzione/potenziamento di fondi rotativi per consentire a banche e intermediari finanziari di concedere direttamente crediti con la garanzia dei Confidi e controgaranzia FCG. Inoltre va ottimizzato la capacità di assistenza e di servizi e valorizzato il knowhow dei Confidi quali strumenti territoriali e di prossimità alle imprese.
E’ necessario potenziare e indirizzare le aziende alla produzione di beni essenziali per garantire la piena autonomia sia nell’emergenza che nella successiva fase. Lavorare ad piano programmatico e di rafforzamento delle filiere strategiche utili a rafforzare una autonomia produttiva della Regione e del nostro Paese.
Definire una catena produttiva e distributiva per i beni di prima necessità valorizzando e utilizzando risorse del territorio parzialmente o totalmente inutilizzate in modo da determinare attività essenziali per l’autosostentamento ed il mantenimento di fasce di mercato del Made In Italy.
Integrare le filiere produttive in modo organico e trasparente tra loro per rimettere ordine nella catena tecnocratica e burocratica che paralizza il nostro paese, attraverso investimenti programmati a favore della digitalizzazione e dell’innovazione nell’impresa diffusa.
Sviluppare i settori legati alle produzioni innovative che sviluppano nuovi mercati, eco industrie e ambiente quali driver prioritari.
a) MANIFATTURIERO ED EDILIZIA
Nelle aziende manifatturiere – che lavorano e producono non per la committenza finale (BtoB) e nei
cantieri edili va adottato uno specifico protocollo di necessarie misure di tutela quali:
b) COMMERCIO E TERZIARIO
Per le attività del Terziario di mercato, va preliminarmente sottolineato che occorre
pervenire alla riapertura nel tempo più breve possibile di tutti i settori del Terziario, in
maniera graduata a seconda delle condizioni di svolgimento e di sicurezza dei singoli
settori.
Sarà necessario dare preavviso della data della riapertura con congruo anticipo in modo
da consentire l’effettuazione in tempo utile delle operazioni di sanificazione e
manutenzione.
La ripartenza può essere certamente immediata per il Commercio, per le attività di servizi e di consulenza, tra cui le agenzie immobiliari, e soprattutto per la complessa filiera portuale, di fondamentale importanza per la tenuta del sistema economico.
Si può immaginare una gradualità per le attività che hanno la necessità di organizzarsi per gestire l’affluenza e la permanenza del pubblico all’interno dei locali, come le attività di somministrazione (bar e ristoranti), per le quali si può valutare di avviare l’attività con le vendite per asporto, sia dirette che con consegna a domicilio, per poi giungere all’apertura
al pubblico entro un massimo di due settimane. Per gli stabilimenti balneari pare
opportuno attendere le disposizioni nazionali che saranno emanate dal Ministero della
Salute.
Queste le prescrizioni igieniche e di sicurezza che si ritengono opportune per i diversi
comparti.
c) ATTIVITA’ COMMERCIALI
Prima dell’apertura : sanificazione dei locali e delle attrezzature, da effettuarsi anche in proprio, utilizzando i prodotti raccomandati dal Ministero della Salute
d) ATTIVITA’ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE
Prima dell’apertura: sanificazione dei locali e delle attrezzature, da effettuarsi anche in proprio, utilizzando i prodotti raccomandati dal Ministero della Salute
Per l’attività di consegna a domicilio:
– Assicurarsi dell’uso di dispositivi di protezione da parte dei drive / rider o del proprio personale addetto alle consegne a domicilio
– Individuazione delle aree di ritiro da parte dei driver / rider per il mantenimento delle distanze di sicurezza.
– . Confezionamento ed eventuale applicazione
– Applicazione procedure di sanificazione contenitori per il trasporto o accertarsi dell’applicazione da parte dell’incaricato alla delivery.
e) ATTIVITA’ DEI PORTI TURISTICI
f) SERVIZI ALLA PERSONA – parrucchieri, barbieri, estetisti:
Prevedere, innanzitutto, la riapertura insieme a tutte le altre attività in considerazione che dopo
tanto tempo di isolamento sociale i servi resi diventano assimilabili ad un servizio essenziale per il
benessere psicofisico della persona e per scongiurare “l’abusivismo domiciliare” che può diventare un potenziale veicolo di contagio.
Per la riapertura è necessario uno specifico protocolloformato da varie fasi che possiamo così sintetizzare.
È da tenere presente che il costo complessivo di tutte le misure di sicurezza e DPI è in linea generale ma ancor di più nell’attuale contingenza particolarmente elevato per le imprese.
Va, pertanto, previsto una linea di finanziamento adeguata da erogare in tempi rapidissimi.
Restiamo in attesa di un Suo cortese riscontro e La ringraziamo per la Sua attenzione.
Napoli, lì 18/04/2020
Confartigianato CNA Casartigiani CLAAI
(Ettore Mocella) (Giuseppe Oliviero) (Luciano Luongo) (Achille Capone)
Confcommercio Confesercenti
(Pasquale Russo) (Vincenzo Schiavo)
Confapi Compagnia delle Opere
(Emilio Alfano) (Mario Barretta)