Il maggior cambiamento che sta avvenendo e che aumenterà nei prossimi anni nel contesto europeo, sarà quello demografico, con una vera e propria trasformazione generazionale. In Europa, oggi, gli anziani sono oltre 60 milioni. Entro il 2020 gli over 65 saranno il 20% della popolazione, passando dal 22% al 26%.
In Italia gli anziani sono 13,2 milioni e aumenteranno di altri 3 milioni in 15 anni. Nel 2016 in CAMPANIA l’indice di vecchiaia è di 117,3 anziani ogni 100 giovani. Ci sono 49,4 individui a carico di ogni 100 che lavorano.
Nel mezzogiorno si prevedono inoltre per i prossimi 20-30 anni, dinamiche demografiche che vedono una crescita marcata della popolazione anziana (oltre i 75 anni). Il fenomeno riguarderà l’intero paese ma, nel Sud, assisteremo a un vero “tsunami demografico” che trasformerà quest’area in una realtà molto più anziana ed economicamente ancor più dipendente dal resto d’Italia.
Con questo fenomeno le regioni e il governo nazionale dovranno fare i conti adeguando e trasformando la legislazione incentivando la cosidetta Silver Economy.
Il progetto di legge sull’“Invecchiamento Attivo” approvato dalla VI commissione, Politiche Sociali, Cultura ed Istruzione, del Consiglio Regionale della Campania e la proposta di una legge quadro nazionale permetteranno alle istituzioni di non trovarsi impreparati ad utilizzare questa nuova “fonte di energia”.
Questi saranno i temi che discuteranno nel convegno indetto dalla CNA Pensionati della Campania il 19 maggio all’hotel “TIEMPO” di Napoli:
Giuseppe Oliviero, Vice Presidente Nazionale della CNA, l’On. Carlo Iannace, Segretario della Commissione Politiche Sociali del Consiglio Regionale della Campania, il Senatore Lucio Romano, Vice Presidente Commissione Politiche UE, l’On. Tommaso Amabile, Presidente della VI Commissione, Politiche Sociali, Istruzioni e Cultura del Consiglio Regionale della Campania e Beatrice Tragni, Segretario Nazionale della CNA Pensionati. Il convegno sarà moderato da Andrea Battistoni.