Un riconoscimento all’impegno svolto dai ceramisti con la mostra “Opere per l’Emilia”
e al maestro Lucio Ronca
Artigiani a confronto sulle proposte e le misure per uscire dalla crisi
L’Artigianato Artistico-Tradizionale sceglie Salerno per parlare del suo futuro.La Presidenza nazionale dell’Unione Cna che comprende le imprese dei settori della lavorazione metalli e pietre preziose, ceramica, restauro beni culturali, mobili, ferro battuto, strumenti musicali tradizionali e tutte le attività connesse, ha deciso di riunirsi, anziché nella sede ufficiale di Roma, pressola Cameradi Commercio di Salerno. Fino ad oggi soltanto in una precedente riunione, tenuta a Firenze, la presidenza aveva lasciato la sua tradizionale location. La scelta deriva dalla recente strategia attuata dalla Cna che mira a soddisfare la necessità di avvicinare maggiormente l’organo più rappresentativo della categoria della confederazione, ai territori che si contraddistinguono per una forte presenza di artigiani artisti e di attività che rendono merito alla categoria medesima. “Ma, per quanto riguarda Salerno, è anche un riconoscimento all’impegno e ai risultati ottenuti per l’organizzazione della Mostra “Opere per l’Emilia Artigiana”, iniziativa di grande pregio e significato- ha ricordato il direttore provinciale della Cna di Salerno, Paolo Quaranta- che ha visto gli artigiani salernitani mettere a disposizione gratuita delle opere che, vendute, hanno consentito di devolvere fondi a favore delle imprese emiliane danneggiate dal terremoto dello scorso anno”. Lunedì mattina, 6 maggio, alle ore 10,30 presso la sede del Centro Congressi Internazionale Salerno Incontra, già sede della Camera di Commercio di Salerno, sarà il presidente dell’ente, Guido Arzano, a dare il suo benvenuto all’ intera delegazione. “Come ha tenuto a sottolineare nella sua lettera di conferma alla scelta di Salerno, il presidente nazionale dell’unione artistico tradizionale, Gian Oberto Gallieri, la tappa salernitana – ha aggiunto il presidente provinciale, Sergio Casola- arriva anche in omaggio alla importante attività svolta dal nostro Maestro Lucio Ronca all’interno dell’organo nazionale, dove riveste il ruolo di vice presidente”. Oltre a relazionare sulle attività poste in essere negli ultimi mesi, la presidenza Cna Artistico tradizionale discuterà di un documento dal tutolo “ 61 tesi per la nuova Cna” e del futuro dell’Unione in vista dell’assemblea elettiva. “ Ma sono certo che ci sarà tempo e spazio per affrontare problematiche gravi ed urgenti come le nostre proposte per affrontare questo catastrofico momento di crisi- ha annunciato il presidente Lucio Ronca- la ceramica e tutto i manufatti dell’artistico tradizionale non si mangiano e la crisi ci sta annientando, passiamo le giornate fuori dalle nostre botteghe e qualcuno spegne la luce per risparmiare sulla bolletta energetica”. Un vero e proprio grido d’aiuto insomma quello che lancerà il rappresentante campano che sarà in compagnia nella riunione dei rappresentanti di tutti i settori artigianali artistici provenienti da diverse regioni Italiane. La presidenza è infatti composta oltre che dal presidente nazionale Gallieri ( EMILIA ROMAGNA- restauratore) al referente nazionale Luca Iaia, anche da David Valeria (MARCHE- Restauro tessuti), Franchi Aurelio (TOSCANA-Orafo), Franchi Fausto M. (LAZIO Orafo), Licata Biagio (SICILIA -Lavorazione polvere marmo), Malorzo Maria Concetta (PUGLIA – Vetri Artistici), Paolin S. Orazio (VENETO Lavorazione carta) Ronca Lucio (CAMPANIA –Ceramica) Spigarelli Mauro (UMBRIA Ceramica) Vigliaturo Silvio (PIEMONTE Vetri Artistici).